«In una società fondata sul rispetto della giustizia, l’avvocato adempie un ruolo eminente. La sua missione non si limita all’esecuzione fedele di un mandato nel quadro della legge. L’avvocato deve vigilare al rispetto dello Stato di diritto e agli interessi di coloro di cui difende i diritti e le libertà. È dovere dell’avvocato non solo di perorare la causa del suo cliente ma anche di essere il suo consigliere. Il rispetto della missione dell’avvocato è una condizione essenziale per lo Stato di diritto e per la società democratica.

La missione dell’avvocato gli impone quindi doveri e obblighi multipli (talvolta contraddittori) nei confronti:

– del cliente;
– dei tribunali e delle altre autorità presso le quali l’avvocato assiste o rappresenta il cliente;
– della sua professione in generale e di ciascun collega in particolare;
– del pubblico, per il quale una professione liberale e indipendente, legata al rispetto delle regole che si è date, è un mezzo essenziale per salvaguardare i diritti dell’uomo di fronte al potere dello Stato e agli altri poteri della società.»

(dal Preambolo del Codice di deontologia del Consiglio degli Ordini forensi della Comunione Europea, libera traduzione italiana)